Alcuni recenti interventi hanno modificato ancora una volta, o si apprestano a farlo, il Decreto Legislativo 152/2006, il Testo Unico Ambientale.
Alcune delle novità sono già in vigore, mentre altre sono contenute in uno schema di Decreto Legislativo da sottoporre al vaglio delle competenti commissioni parlamentari e, successivamente, della Conferenza unificata.
Le novità nella normativa sui rifiuti già entrate in vigore
Tra le novità già entrate in vigore, sono importanti quelle previste dal Decreto legge 144/2022 (noto come Decreto Aiuti ter):
- le opere, gli impianti e le infrastrutture per coprire i fabbisogni individuati dal Programma nazionale per la gestione dei rifiuti (Decreto Ministeriale 257/2022) sono definite di pubblica utilità, indifferibili e urgenti.
- se le amministrazioni non accelerano i procedimenti di autorizzazione legati a opere non statali collegate al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), possono essere nominati dei commissari ad acta.
Le novità che potrebbero entrare in vigore nella normativa sui rifiuti
- Una ulteriore modifica del Testo Unico Ambientale potrebbe introdurre ulteriori novità sotto il profilo gestorio del ciclo dei rifiuti, quali: la riduzione della tariffa per le utenze domestiche e non domestiche che effettuano autocompostaggio o compostaggio di comunità di rifiuti organici prodotti, per il successivo utilizzo del compost ricavato;
- la qualificazione unitaria come “rifiuti speciali” attribuita agli scarti prodotti dalle attività industriali. Fanno eccezione i rifiuti prodotti da attività che non sono collegate funzionalmente a quelle industriali, come, ad esempio, le attività di mensa e altre similari.;
- la gestione diretta da parte del Ministero della Transizione Ecologica del nuovo Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti e l’individuazione espressa dei soggetti obbligati all’iscrizione;
- l’inderogabilità delle norme del Codice dei Contratti Pubblici (per l’affidamento dei servizi di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Tra queste la novità di maggiore impatto riguarda la reintegrazione dell’Allegato D della Parte IV del Testo Unico Ambientale con l’introduzione in punto di classificazione dei rifiuti, soppressa, probabilmente per una svista, in sede di conversione del Decreto legge.
a cura dell’Avv. Alessia Perla
Appendice normativa:
Decreto Legislativo 152/2006, noto come Testo Unico Ambientale
Decreto legge 144/2022, noto come Decreto Aiuti ter
Decreto Ministeriale 257/2022
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
Decreto Legislativo 50/2016, noto come Codice dei Contratti Pubblici